Il Barolo Cappella di Santo Stefano è una vigna storica, una delle più vecchie delle Langhe, essendo stata proprietà del Vaticano. Tramite gli albi vaticani sappiamo che sicuramente dal 1200 è stata coltivata la vigna su questo sito. Infatti, sul cucuzzolo della collina c’è una cappella campestre di quell’epoca di costruzione romanica. Il terreno ha una base calcarea, ma è la sabbia che sviluppa in questo vino un bouquet molto più ampio, trovando, così, profumi in continua evoluzione.
NOTE ORGANOLETTICHE
Esame visivo: Alla vista il vino appare di un colore vivo, sano con una grande trasparenza.
Nel calice la tonalità va dal carminio verso una sfumatura granata, quasi mattone, simile al colore caldo e terroso delle antiche tegole in coppo.
Gli archetti e le lacrime sono disegnati nel calice, indice di una grande scorrevolezza.
Esame olfattivo: Al naso, il vino si distingue per un’eleganza fine e composta, espressione autentica di un Nebbiolo nella sua forma più nobile e armoniosa. L’impatto olfattivo è quello di un perfetto mosaico sensoriale, in cui ogni dettaglio – frutto, fiore, spezia e balsamicità – si incastra con naturalezza e precisione.
La componente speziata emerge nella sua espressione qualitativa migliore e va a braccetto con il fiore e il frutto. Una lieve nota vanigliata, mai invadente, dona rotondità e morbidezza.
Esame gustativo:Al palato, si svela con un equilibrio impeccabile: la morbidezza e la vellutatezza della trama tannica si fondono perfettamente con una freschezza delicata.
La salivazione è profusa, continua e fluida, a testimonianza di una sapidità ben integrata.
Il tannino si sposa con naturalezza agli altri elementi del vino, contribuendo a una bocca armonica e coerente, dove nulla sovrasta, ma tutto concorre a una sensazione di rotondità ed eleganza.
L’alcool è perfettamente gestito, avvolge senza bruciare.
La persistenza è infinita: il finale è lungo, raffinato, dominato da note di erbe aromatiche essiccate, quasi balsamiche, arricchite da una spezia sottile e ben dosata che prolunga il ricordo del vino molto oltre il sorso.
Un Barolo di grande finezza, che unisce potenza ed eleganza, struttura e bevibilità.
I dati riportati sono frutto di una media di più anni che possono variare a seconda dell’annata in oggetto.